Foreste sott’acqua

1 Giugno 2021

#protezionemarina

Sapevi che il mare ha anche le sue foreste?

Sono le fanerogame marine: fusti vegetali che hanno organi riproduttivi molto ricchi di seme al loro interno e, per questo, sono dette spermatofite.

Queste piante, impropriamente chiamate alghe, formano delle vere e proprie foreste marine ricche di vita: pesci, tartarughe, razze, squali leopardo, foche e moltissimi altri animali visitano questi prati per cercare cibo e trovare rifugio.

Anche molte specie di uccelli si nutrono di ciò che trovano fra queste piante ondeggianti. Un recente studio dell’Università di Davis, pubblicato sulla rivista “Global Change Biology”, ha osservato che lungo la costa della California ne esistono intere praterie. “Sono come una foresta marina senza alberi”, spiega Aurora M. Ricart, principale autrice dello studio, “ma tutta la biodiversità e la vita che vi si trovano sono paragonabili a quelle che abbiamo nelle foreste terrestri”.

Proteggendo i suoi abitanti e assorbendo carbonio durante la fotosintesi, le fanerogame rallentano la progressiva acidificazione degli oceani (quell’aumento continuo dell’acidità degli oceani, dovuto all’assorbimento di CO2, prodotta soprattutto dalle attività umane).

In particolare, la ricerca californiana ha dimostrato che le fanerogame possono mitigare l’acidità degli oceani del 30%, per lunghi periodi di tempo, anche di notte e in assenza di fotosintesi. Purtroppo, mentre l’acidificazione degli oceani è in aumento, le fanerogame marine stanno diminuendo.

Questo sta cambiando l’equilibrio del pH degli oceani, tanto da impedire la formazione del guscio di alcuni molluschi e crostacei, come ostriche e granchi. Lo studio dell’Università di Davis ci ricorda, quindi, l’importanza di queste foreste: conservarle sarà fondamentale per la salute dell’intero pianeta.

Non perderti gli aggiornamenti quotidiani, seguici su Instagram

@oceanwords

INTERAGISCI

Ti può anche interessare