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Anche se non sono amate da turisti e bagnanti, le alghe sono importantissime per il benessere degli oceani e non solo. Ecco perché gestirle in modo sostenibile è essenziale per la vita degli organismi marini e per la nostra quotidianità.

Già, perché le alghe proteggono le coste dall’erosione causata dal moto ondoso, sono l’habitat perfetto per diverse specie animali e sono fino a 400 volte più efficienti degli alberi nell’assorbimento di CO2. Un enorme contributo visto lo stato di salute del nostro pianeta e i cambiamenti climatici che lo stanno mettendo a dura prova.

E non è tutto. Le alghe potrebbero migliorare il nostro futuro in tantissimi modi. Se stai già pensando all’alimentazione, non sbagli: un rapporto delle Nazioni Unite annuncia che la crisi alimentare è proprio dietro l’angolo e le alghe potrebbero contribuire a nutrire l’intero pianeta.

E non finisce qui. Queste piante marine possono diventare anche combustibile e contribuire alla produzione di biocarburanti. Già negli anni Settanta, gli Stati Uniti parlavano delle alghe come alternativa al petrolio. Un progetto abbandonato negli anni Novanta perché i costi non erano competitivi rispetto a quelli del petrolio.

E le alghe possono entrare nella nostra vita anche attraverso gli oggetti che usiamo.

Per esempio, i designer olandesi Eric Klarenbeek e Maartje Dros hanno usato le alghe per creare un filamento capace di sostituire la plastica nella stampa 3D. Secondo i progettisti, questo eco-materiale potrebbe servire a produrre bottiglie per shampoo, bidoni della spazzatura, articoli per la tavola e molto altro. In poche parole, sperano i due designer, potrebbe sostituire completamente le materie plastiche fossili e a base di olio.