Il mare è in cattive acque?

23 Settembre 2020

#newsdaglioceani

Lo sanno tutti: il petrolio inquina. Quello a cui forse non pensiamo è che inquini molto prima di mettere in moto un’auto. Mai sentito parlare di disastri petroliferi? Beh, disastri è la parola giusta: si stima che ogni anno vengano riversati in mare 4 milioni di tonnellate di idrocarburi. Con un impatto ambientale, sociale ed economico devastante.

Il petrolio greggio intossica gli abitanti del mare e uccide il plancton. Come se non bastasse, penetra fra le piume e nelle pellicce degli animali che si immergono per cacciare, impedendo loro di volare o nuotare, e intossicandoli quando tentano di ripulirsi.

Dal 1970, sono stati oltre 10.000 gli sversamenti e anche noi umani rischiamo grosso. Per esempio l’intossicazione, mangiando inconsapevolmente animali contaminati. In più, lo sversamento di petrolio in mare crea grossi danni economici ai Paesi che vivono di pesca e turismo. Solo nel Mediterraneo, fra il 1977 e il 2010, ne sono state sversate circa 312.000 tonnellate. E le operazioni di bonifica? Lunghe e difficili, sono molto, molto costose.

Ecco perché passare alle energie pulite sarà un processo difficile per l’uomo, ma vitale per tutto il pianeta.

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